“Sui limiti ai c.d. controlli difensivi, a seguito del nuovo art. 4 St. Lav.”: l’articolo di Federico Ubertis per Bollettino Adapt
Su Bollettino Adapt, un articolo a firma di Federico Ubertis sul tema dei controlli datoriali difensivi.
In quali condizioni il datore di lavoro è legittimato ad attuare controlli, anche tecnologici o a distanza, finalizzati alla tutela del patrimonio aziendale? È possibile effettuare controlli preventivi?
***
“La categoria dei controlli datoriali c.d. “difensivi” era stata elaborata dalla giurisprudenza sul duplice presupposto che detti controlli a distanza fossero finalizzati specificamente ad accertare determinati comportamenti illeciti del lavoratore e che questi ultimi fossero lesivi del patrimonio o dell’immagine aziendale. In presenza di tali requisiti, la giurisprudenza non riteneva necessaria la sussistenza dei presupposti di legittimità stabiliti dall’art. 4 St. Lav..A seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. 14 settembre 2015, n. 151 (c.d. jobs act), si è molto dibattuto sulla possibilità di effettuare ancora i suddetti controlli difensivi, in quanto il nuovo art. 4 St. Lav. assoggetta ai presupposti di legittimità ivi previsti anche i controlli finalizzati alla “tutela del patrimonio aziendale”, mentre tale finalità non era indicata nella precedente versione del 1° comma: pertanto, si è posta la questione se i “controlli difensivi” non debbano ormai ritenersi completamente attratti nell’area di operatività dell’art. 4 St. Lav.”
